L'ORCHESTRA "SBANCARELLA" KREMS! - KREMS ADVENTKONZERT

(17 Dicembre 2010)

Che stesse per iniziare una “due giorni” piena di belle emozioni e soddisfazioni lo si poteva già intuire respirando l’atmosfera, infreddolita e ancora un po’ assopita, che ha accolto noi orchestrali all’alba del giorno 17 dicembre 2010. Sensazione che si è fatta più concreta ed evidente durante il lungo viaggio Pasian di Prato – Krems, condito dai soliti stuzzichini liquidi e solidi e dalle conseguenti numerose soste in autogrill.

Giunti a destinazione abbiamo potuto riassaporare l’ottima ospitalità tipica del popolo austriaco, anche troppo attento a non farci mancare nulla (vedi succo, acqua e pasticcini nel privè a noi riservato). Ma dopo un’oretta occupata dalle prove di rito e un’ottima cena nel vicino ristorante, ecco arrivare il momento più atteso: l’inizio dell’Adventkonzert. Il concerto era organizzato in modo da intervallare momenti riservati alla musica a letture tratte da storie divertenti austriache. La nostra compagine, schierata con un 5-2-1-1-1-1 tutto fantasia (in ordine rigorosamente “strumentale” fisarmoniche: Enrico, Giorgio, Enzo, Massimiliano e Valeria; chitarre: Mattia e Giordano; liron: Roberto; violino: Lara; clarinetto: Raffaele e flauto traverso: Daria), ha dato il suo ottimo contributo esibendosi su un repertorio di musiche popolari friulane che andavano dalla dolcezza della “Cjiscjelane”, “Nine Nane Frutin”, “Staimi Atenz” al brio di “Viva il Friuli”, “Tic e Tac”, “Stajare Gnove”, passando per l’ormai pezzo forte “Nostalgje di Friul” e l’apprezzatissima sorpresa “Stelle di Neve”. Rifocillati da un calorosissimo applauso nonché da un ottimo buffet post-cena, abbiamo fatto ritorno in hotel per “riposarci” in attesa della replica del giorno dopo per l’apertura dei mercatini di Natale; un’oretta di musica riscaldati dai funghi a gas e dall’ottimo punch che è piaciuto proprio a tutti (Raf, Enzo e Mattia in primis) per poi ripartire alla volta dell’imbiancata Pasian di Prato. Una tournèe breve ma intensa quindi, molto apprezzata anche dagli organizzatori, che ha permesso al nostro sodalizio di far conoscere le tradizioni tipiche della nostra terra in un altro angolo del mondo, ma che soprattutto ha avuto come merito quello di cementare ancora di più un rapporto tra noi componenti ormai consolidato da molto tempo. Inoltre, le prove dirette da Flaviano che ci hanno visto impegnati per 5 martedì di seguito, hanno fatto sì che anche i più giovani orchestrali abbiano potuto imparare nuovi pezzi e incrementare il loro “bagaglio folcloristico personale”. Insomma un ottimo incentivo per ritrovarsi al più presto per imbastire nuovi pezzi!!!!

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